venerdì 3 dicembre 2021

Un estratto di Terra Nostra, il romanzo di Amato Salvatore Campolo

Capitolo 38. La vendetta di Don Vincenzo
" La sera della vigilia di Capodanno, Marco si stava recando in auto verso casa del Maresciallo per passarla a prendere. Aveva già organizzato tutto da settimane, sarebbe stata una serata indimenticabile. Parcheggiò e scese per andare a suonare al citofono, lei aprì immediatamente la porta come se fosse pronta già da ore e lo stesse aspettando. Aveva un tubino rosso e un trucco leggero. – Buonasera. – disse sorridendo. – Buonasera, siamo pronti? – – Certamente! – I due salirono in macchina e Marco guidò per qualche km. Jessica continuava a cambiare stazione radio, cercando una canzone da ascoltare, ma alla fine si arrese e lasciò M2O. – Siamo arrivati. – disse il ragazzo spegnendo il motore. – Mi hai portato in pizzeria! La pizzeria dove siamo stati assieme la prima volta! – esclamò lei con gli occhi che le brillavano di gioia. Entrarono mano nella mano e si sedettero allo stesso tavolo, parlando per tutta la serata di ciò che avevano vissuto insieme da quando si erano conosciuti. 
– Sai, qualche anno fa in questo posto io e una squadra abbiamo arrestato un tale per estorsione! – – Certo che tu non sai proprio startene con le mani in mano, hahaha. – disse Marco accarezzandole il viso. Rimasero seduti fino a orario di chiusura a parlare e a guardarsi negli occhi come due ragazzini innamorati. Purtroppo però, come tutto del resto, anche le cose belle finiscono. Tornarono in auto e Marco l'accese, guidando per un po'. Spense il motore. – Dove siamo? – chiese Jessica. – In un posto tranquillo, e soprattutto lontano da occhi indiscreti… – rispose sorridendole maliziosamente. L'attirò a sé cominciando a baciarla e quella notte di Capodanno fecero l'amore nella sua auto. Poi il veicolo si riaccese e ripartirono verso la casa del Maresciallo. Arrivati al parcheggio scesero e Marco l'accompagnò fino alla porta. – Buonanotte allora. – – Buonanotte, Jessica. – disse lui, dandole un ultimo bacio sulle labbra. Aspetto che lei fosse dentro l'abitazione per tornare alla sua macchina. La strada da lì a casa sua distava una decina di chilometri, non molto quindi... ma sufficientemente lunga... per morire. "

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