1. Che cosa fa un editor? Puoi spiegare in parole semplici in che cosa consiste il tuo lavoro e perché è così importante per un libro?
L' editor in genere interviene sulla struttura del romanzo, ridefinisce i personaggi se risultano incoerenze, ridisegna scheletro e dialoghi nel caso ci siano buchi temporali, o ripetizioni. Non interviene sullo stile dell'autore, ma semplicemente da tutto ciò che ritiene necessario possa servire a rendere il testo più fluido e scorrevole( insieme all 'autore naturalmente e con il suo consenso.
Per la pubblicazione di un libro è importante perché il lettore oltre a una bella storia, originale e interessante, deve potersi immergere in una lettura che sia senza intoppi o errori.
2. Qual è la parte più bella del tuo lavoro e quale la più noiosa?
La parte più bella del mio lavoro è sicuramente l'inizio, la curiosità di immergerti in una lettura nuova, piena di sorprese e di ciò di ignora tutto. Anche se leggi prima la trama, non sai bene a cosa vai incontro finché non ci si è davvero"dentro"al romanzo. La parte che non amo, credo non esista... Forse quando mi sottopongono un testo poco valido dal punto di vista strutturale e devi stravolgere in qualche modo la storia per renderlo chiaro e comprensibile, mi è successo raramente però perché nella maggior parte dei casi cerco (sempre insieme all'autore) di iniziare di nuovo a scrivere il testo con ordine e in modo migliore.
3. Come si diventa editor? Quali studi vanno fatti e quali conoscenze deve possedere chi vuole intraprendere la carriera dell’editor? Per intraprendere la carriera di editor un punto di vantaggio è aver studiato lettere... Ma ci sono anche corsi di formazione e master in editoria, che ti preparano proprio per avviarti a questa splendida professione.
4. Come cambia davvero un testo dopo l’intervento di un editor?
Dopo l'intervento di un editor(se necessaria) il testo assume un aspetto più lineare e con una struttura limpida e ordinata.
5. Che cosa ti senti di consigliare a un autore esordiente prima di spedire un manoscritto a una casa editrice?
Agli autori emergenti consiglio di non mollare, di seguire ciò che suggeriscono mente cuore e penna! Di insistere fino allo sfinimento, da qualche parte esiste un editore che capirà fino in fondo il valore del testo e se ne innamorerà.
6. Il libro perfetto secondo la tua esperienza ultradecennale di editor?
Il libro perfetto per me resta sempre 1984 di George Orwell.
Biografia di Natascia De Filpo
Nasce a Milano nel 1974. Dopo gli studi umanistici inizia la sua carriera letteraria pubblicando varie sillogi poetiche d racconti. Ora lavora come editor e correttrice di bozze free lance, con varie case editrici. Ama la letteratura russa, i gialli e la poesia.
Redazione Gialli e Neri