venerdì 12 novembre 2021

Oggi vi segnaliamo "Red carpet in Noir, delitto a Cinecittà" di Antonio Gerardo D'Errico

La trama
La storia di questo noir riconduce a una confidenza ricevuta dall'autore da un personaggio di spicco del mondo del cinema italiano. Sono riconoscibili alcuni tratti di protagonisti reali, che mai potrebbero essere svelati senza creare danni irreparabili. Si ritrova la vanità del divo della tv e del cinema che si sente arrivato e intoccabile, al contrario personaggi minori vengono trascurati e umiliati in un mondo dorato che alimenta gelosie, ripicche e propositi di vendetta. 
L'atmosfera si fa rovente quando non è drammatica e surreale. La mano lunga e potente della politica e l'amore interessato della persona giusta, al momento giusto, non mancheranno di esasperare gli animi fino a minacciare la pace di chi si sente al sicuro dall'alto della sua posizione. Senza aver fatto i conti, però, con vecchi rancori che si risvegliano e fanno fuoco, quando non resta altro da fare, quando la follia prende il sopravvento.

L'autore 
Antonio G. D'Errico, si laurea nel 1986 in Scienze Biologiche all'Università Statale di Milano. Nel 1990 il suo atto unico Silvia, l'amore dei trent'anni è messo in scena al teatro Olmetto di Milano. Frequenta nello stesso anno un corso di scrittura per autore televisivo, retto e condotto da Gustavo Palazio, collaboratore di Paolo Limiti. 
L'attività teatrale di D'Errico trova una serie di pubblicazioni presso la collana di Teatro dell'editrice Elle Di Ci. Nel 1998 riceve il premio Grinzane Pavese per il romanzo Testimoni d'amore edito dall'editrice Elle DI Ci, con il sostegno del Gruppo Abele di Don Ciotti.
Pubblicazioni: Il Discepolo (2008), Spostare l'orizzonte (2008), La governante Tilde (2008), Camorra, confessioni inedite di Mario Perrella boss pentito di Napoli (2014), Rapinatore per gioco (2014), RED CARPET IN NOIR- Deliitto a Cinecitta (2017), Una vita maledetta tra cielo e terra (2019), a settembre 2021 pubblica il libro L'uso ingiusto della giustizia.

La redazione Gialli&Neri

Il libro di Gian Marco Carboni “Nassiriya andata e ritorno”

L’autore racconta la sua esperienza personale nella missione di pace svoltasi 18 anni fa in Iraq: «Un lavoro che mi è costato denaro – spiega Carboni – fatica, ma soprattutto dolore nel ricordare la morte di 19 militari italiani nell’attentato del 12 novembre 2003. Ho cercato di dare il mio punto di vista della missione di pace irachena in maniera semplice e colloquiale. Mi auguro che questo mio registro linguistico e narrativo sia da volano alla comprensione da parte del lettore di quanto motivata fosse la compagine della Brigata Sassari prima ma soprattutto dopo la strage».
I proventi della vendita saranno interamente devoluti all’associazione di Siligo “Amici di Gianni Brundu”, la cui missione è quella di accompagnare i pazienti in fase terminale al fine vita creando un modello unico nel Mejlogu di Hospice diffuso.

La redazione Gialli&Neri 

IL ROMANZO TERRA NOSTRA È TRA I 200 LIBRI PIÙ BELLI D'ITALIA

Il romanzo Terra Nostra del giovane scrittore Amato Salvatore Campolo è stato selezionato al Concorso Letterario Tre Colori 2022 entrando n...